Il servizio di antirapina remota è paragonabile al servizio di telesorveglianza, con la sostanziale differenza che l’allarme ricevuto sta a indicare in maniera inequivocabile che è in atto un’evento di priorità assoluta e che oltre a mettere a rischio i beni del cliente, quasi certamente viene messa a rischio a l’integrità fisica delle maestranze (cassieri, addetti alla chiusura, magazzinieri, etc…).
In virtù di ciò, per normativa art. 134 R.D. 773/31 e s.m.i., l’Istituto di Vigilanza e per estensione la GPG, se non preventivamente autorizzata dagli organismi preposti, non può intervenire direttamente, ovvero l’operatore di centrale gestirà la segnalazione d’allarme, informando immediatamente le FF.OO. e fornendo loro tutto il supporto possibile.
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